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RSPP – ASSUNZIONE INCARICO

La risorsa denominata “Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione” (RSPP) è un professionista, esperto in sicurezza, incaricato dal datore di lavoro per gestire tutti gli aspetti riguardante il mantenimento e il miglioramento della sicurezza e della salute nei luoghi lavorativi. TINI S.R.L. fornisce ai propri clienti consulenza e assistenza per agevolare la procedura di assunzione incarico RSPP. La nomina del RSPP è obbligatoria, il ruolo di RSPP può essere ricoperto dal datore di lavoro, da una persona interna all’azienda o da una società terza.

Tra i compiti dell’RSPP sono previsti: – definizione del programma di lavoro; – sopralluoghi interni all’azienda; – verifica dell’adeguatezza delle attrezzature di lavoro e dei sistemi di sicurezza; – organizzazione del servizio di prevenzione e protezione; – redazione del Documento di Valutazione dei Rischi e relativi aggiornamenti.

L’incarico viene rinnovato annualmente.

QUALIFICHE

Qualifica di R.S.P.P. per tutti i settori Ateco, iscritto nell’elenco Reg. Piemonte

 

VALUTAZIONE ACUSTICA E VIBRAZIONI in ambiente di lavoro

Valutazione dei rischi dell’esposizione al rumore dei lavoratori ai sensi del D.Lgs. 81/2008 – Titolo VIII, Capo II Valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro “protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro” attuazione della direttiva 2003/10/CE relativa all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore).

Misurazione obbligatoria se Lex > 80dB (A)

–     Valutazione ripetuta quando ci sono modifiche acusticamente significative

–     Risultati della misurazione riportati nel documento di valutazione dei rischi

OBIETTIVI:

  • Determinazione dei livelli di potenza sonora delle sorgenti di rumore ai sensi delle norme UNI EN ISO 3743-1, UNI EN ISO 3743-2, UNI EN ISO 3744, UNI EN ISO 3746 UNI EN ISO 3747
  • Scelta del dispositivo di protezione individuale corretto.
  • Rispondenza agli obblighi di legge in materia di sicurezza sul lavoro.

REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI ai sensi del DPCM 05/12/1997

La progettazione acustica in edilizia richiede:

  • un attento studio della interazione tra prestazioni termiche ed acustiche
  • una progettazione organica e dettagliata delle soluzioni di involucro e di partizione interna
  • una esecuzione accurata delle soluzioni progettate
  • un attento controllo tecnico in corso d’opera

VALUTAZIONE DI CLIMA ACUSTICO 

La valutazione di clima acustico ha lo scopo di quantificare il livello dei rumori presenti nell’area oggetto di trasformazione e verificarne la conformità con le prescrizioni dettate dal DPCM 14/11/1997 intitolato “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”, relativamente alla classe d’uso del territorio.

La valutazione di clima acustico è imposta dalla legge quadro sull’inquinamento acustico n. 447 del 26 Ottobre 1995 ed è necessaria per il rilascio delle concessioni edilizie

Le valutazioni di clima acustico hanno quindi lo scopo di valutare le emissioni rumorose presenti in un’area, prima di realizzare una certa tipologia di opere.

COLLAUDO ACUSTICO DEGLI EDIFICI

La legge richiede il rispetto dei requisiti acustici del DPCM 5/12/97 non soltanto nella fase della progettazione ma nella realtà, in opera.

Il rispetto di questi limiti deve essere verificato una valutazione tecnica basata su misurazioni fonometriche in loco.

 

QUALIFICHE

Qualifica di tecnico competente in acustica ambientale (L. 447/95)

riconosciuto con Deter. Dir. Reg. Piemonte n. 466/DB10.04 del 18/04/2012

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